lunedì 13 agosto 2012

Racconti Estivi...

Siamo alla mezza estate qua a Roma. Più precisamente il giorno 13 del mese di Agosto.

E' inutile dire che fa caldo, e quasi tutti i cittadini sono partiti per le vacanze, rendendo la Città Eterna vuota e oziosa!

Ma ci sono sempre alcuni, proprio come me, sono rimasti a vegliare e passare l'estate in questa città magica che è Roma.

La particolarità dell'Agosto che in questo mese il traffico romano è quasi inesistente, le la città comincia appare con un volto diverso dal solito. Ma più che la città, siamo noi che iniziamo a vederle con un occhio inconsueto. Puoi viaggiare velocemente da un capo all'altro, ma non essendoci il traffico non c'è il bisogno di guidare velocemente, quindi hai quasi il tempo necessario per osservare un'angolo della Roma che prima ti è sfuggito, quindi magari ora saprai anche apprezzarlo.

Piazza del Popolo
Di solito è l'ora del crepuscolo il periodo a me più caro, ma il pomeriggio estivo ha un fascino particolare. Si sente proprio la stanchezza nell'atmosfera. E ogni tanto si ode il fruscio del vento sugli alberi, accompagnato dal cinguettare di qualche uccellino sconosciuto... lontano.

Ogni anno, durante il pomeriggio ozioso, mi viene in mente di una poesia letta molto tempo fa, che è "Meriggiare" di Eugenio Montale: 

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la véccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora si intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.


Oggi l'aria qua a Roma è mite, il cielo un po' nuvoloso, sembra quasi che pioverà. E se la succedesse, mi piacerebbe uscire e camminare sotto le gocce, odore della città durante la pioggia è molto rinfrescante.


martedì 14 febbraio 2012

San Valentino!

Oggi è il 14 Febbraio, nella cultura occidentale questa giornata ormai viene vista come il giorno del San Valentino. Io non vado a riportare qui la motivazione storica di questa giornata, né vado a parlare della sua nuova interpretazione, poiché sono dei dati ormai conosciuti (sicuro?), e riscriverli, ci porterà solo alla noia!


Però se vado a confrontarmi rispetto agli altri 14 Febbraio precedenti, noto la differenza (be', qual'è la novità, siamo in continuo divenire!). Sono delle differenze che per alcuni versi, mi ha reso particolare, e a volte Importante. Dovrei ringraziare prima di tutto al Signore, ai miei amati Genitori, per i quali però, qualsiasi belle parole saranno riduttive e li denigrerebbe.




Ai miei cari Amici, i quali trovo sempre accanto a me. Siete dei grandi ragazzi...


E poi infine a quella persona speciale, la quale mi sta facendo vedere il mondo con una nuova prospettiva, mi sta rendendo maturo e facendomi credere una persona migliore. Grazie...
Ti dedicherei una bella poesia a me molto cara, di un mio autore preferito, che è Hermann Hesse. Spero che ti piaccia: 


Quando mi dai la tua piccola mano
Che tante cose mai dette esprime
Ti ho forse chiesto una sola volta
Se mi vuoi bene?

Non è il tuo amore che voglio
Voglio soltanto saperti vicina
E che muta e silenziosa
Di tanto in tanto, mi tenda la sua mano.



domenica 12 febbraio 2012

Message in a Bottle...


Salve a tutti, questo è il mio primo post del Blogger (be', era quasi Ovvia!).


Lasciando un po' da una parte il mio triste umorismo, volevo parlare (veramente è "scrivere") del motivo di trovarmi qua!


Tutto ebbe inizio tanto tempo fa... (ci risiamo!)


Ok, ora basta! Serietà.


Cominciai a scrivere per il pubblico, ma soprattutto per me, nel mio vecchio (e oramai cancellato) Live Space di MSN. Erano periodi del boom Messenger, quindi direi 2005/2006. Ed  ero ancora piccolo (ma quando mai sono diventato grande?) e immaturo per delle pubblicazioni articolate. Ma quello che scrivevo, erano veramente carini, peccato che non esistono più. 


E adesso, dopo tanto tempo, non saprei il vero "perché" di ricominciare. Intanto scrivevo un po' di qua, un po' di là,  ma mai stabilmente sul mondo del Web. C'è stato un periodo (e ahimè) che scrivevo perfino le Poesie. Erano altri tempi direi... Se avrò occasioni, forse alcune anche pubblicherò, chissà!


E poi c'è il mio periodo attuale, il tempo della mia decadenza produttiva.
Eh sì, oramai non ci riesco più aprire la mia mente come una volta, non ci riesco più essere sciolto ed elegante nello scrivere, e ancora peggio, non ci riesco proprio scrivere. Infatti il post che sto componendo ora, sta uscendo dopo una gran fatica mentale e consumo del tempo. Eppure cercherò di darvi, ma soprattutto donarMi qualcosa, andando avanti. 


Forse la Scrittura dovrebbe fungere come una terapia verso me, per farmi ritornare, quel poco che è possibile, allo stato di una volta, o meglio ancora, aiutarmi ad essere produttivo e avere la fantasia. Eh sì, di sicuro è questa la ragione che cela dietro il mio inconscio!


Forse queste scritte nessuno leggerà, e rimarranno solo per me, per auto analizzarmi. Ma mi piace anche così, a vederle come dei messaggi lanciati nel vuoto, dentro una bottiglia di vetro, alla deriva del Tempo...




Vi lascio infine con questa bellissima musica, per dirvi soltanto: Buon Viaggio!